Progettare teatro
Un percorso per strutturare al meglio un qualsiasi progetto nell’ambito del teatro italiano attraverso i concetti-chiave della progettazione culturale europea.
In Italia, quando si parla di progettazione culturale e, in particolare, di quella teatrale, ci si trova talvolta di fronte ad approcci empirici e poco strutturati, complice anche il fatto che il sistema teatrale italiano è molto differente da quello degli altri Paesi europei.
Tuttavia, a ben conoscere il panorama della progettazione culturale d’oltralpe, il principio metodologico più efficace sembra essere sempre il medesimo, al di là delle differenze degli ambiti al quale viene applicato oppure del tipo di bandi ai quali si partecipa.
Fra teoria ed esercizi pratici su case studies, questo workshop vuole offrire procedure utili a concepire meglio e più efficacemente un progetto nell’ambito del teatro, attraverso un percorso di più ampio respiro basato sui concetti-chiave della progettazione culturale europea applicati alla realtà teatrale italiana.
DESTINATARI: organizzatori teatrali e responsabili di compagnie professioniste di piccola o media grandezza, studenti universitari in discipline o management dello spettacolo dal vivo, cultural project manager alle prime armi o aspiranti tali.
DOCENTI:
EDIZIONI 2016-2017
CARLOTTA GARLANDA (1978) lavora da vent’anni nel settore culturale, in particolare
nell’ambito dello spettacolo dal vivo. E’ cultural manager e progettista per le performing
arts. Durante la sua carriera ha coordinato e gestito progetti internazionali per
organizzazioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. Ha lavorato presso il Romaeuropa Festival, PAV, l’ufficio estero dell’ETI Ente Teatrale Italiano e il Mibact. Ha seguito inoltre la promozione all’estero di alcune compagnie italiane
e progetti di ricerca nel settore. Ha fatto parte del CdA del Teatro di Roma e della cooperativa SMartit dedicata al sostegno del lavoratori culturali e creativi. E’ stata project manager delle prime due edizioni del progetto “Fabulamundi. Playwriting Europe” e coordinatrice amministrativa per la prima edizione di “Contact Zones” e di “T.E.E.N.” , progetti finanziati da Europa Creativa. Attualmente – oltre alla attività di consulenza alla progettazione – è co-fondatrice e board member di Liv.In.G. Live Internationalisation Gateway srl impresa sociale – che si occupa di sostenere le imprese culturali e creative nello sviluppo di strategie di internazionalizzazione – e general manager per la compagnia di danza contemporanea MK. Fra le sue collaborazioni: A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, 369 gradi, Fibre Parallele, Margine Operativo, Urban Experience, Teatri di Vetro, Scuola Holden, Santasangre, Compagnia Stalk – Daniele Albanese. Ha svolto attività di docenza per Federculture, Obiettivo Europa, IED Istituto Europeo di Design, Arti Puglia nell’ambito di laboratori dal basso.
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